Sala “Marmoteca”del
Centro Congressi Carrarafiere s.r.l.
Viale Galileo Galilei, 133
MARINA DI CARRARA

L’idea del presente ciclo di incontri di studio trae ispirazione dalla convinzione che il buon andamento del giudizio di divisione dipenda, per la sua complessità, dalla instaurazione di una sinergia tra il giudice e tutti gli altri operatori giuridici.
Per sviluppare fiducia istituzionale reciproca, si è cercato di coinvolgere il maggior numero possibile di categorie professionali interessate (magistrati, avvocati, notai, commercialisti, geometri, pubblici funzionari) tra cui creare occasioni di confronto e di dialogo (si pensi in particolare al Modulo I della Parte II, strutturato come un laboratorio).
L’obiettivo perseguito consiste nel tentativo di fare il punto, assumendo quale filo conduttore lo sviluppo del giudizio di divisione, sulle questioni teorico-applicative che hanno evidenziato le maggiori criticità.
La complessità della materia ha consigliato un corso suddiviso in più incontri di studio al fine di esaminarla, pur senza pretesa di completezza, in maniera interdisciplinare, quasi a tutto tondo, in alcuni dei suoi risvolti civili (sostanziali e processuali), tributari, penali, pubblicitari e tecnici, non senza specifici approfondimenti su particolari temi: il Regolamento Successioni UE n. 650/2012 del Parlamento e del Consiglio (in materia di successioni transfrontaliere); la sentenza delle Sezioni Unite in materia di azione di accertamento negativo della falsità del testamento olografo (Cass., S.U. Civ., n. 12307/2015); la pronuncia sulle moratorie, previste dall’art. 20, Legge n. 44/1999, a favore delle vittime di estorsione e di usura (Cass., S. U. Civ., dep. 20.09.2017, n. 21854); le divisioni convenzionali ed il procedimento camerale di volontaria giurisdizione per reclamo avverso il rifiuto del Conservatore dei Registri Immobiliari di procedere alla cancellazione di un’iscrizione ipotecaria.
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Nello spirito delle recenti riforme legislative, tendenti a promuovere una formazione professionale maggiormente approfondita e scrupolosa, in attesa della emissione del D.M. Giustizia che, sulla base di linee guida da definirsi a cura della Scuola Superiore della Magistratura, darà attuazione all’art. 179 ter, Disp. Att. C.p.c., riformulato dalla L. 30.06.2016, n. 119 (di conversione del D.L. 56/2016), ove si richiede l’assolvimento di obblighi di prima formazione e di formazione periodica ai fini, rispettivamente, della iscrizione nel relativo elenco e della conferma, la partecipazione al presente corso è auspicabile (considerato che, anche nel giudizio di divisione, le operazioni di vendita sono delegabili) anche per coloro che intenderanno conseguire l’iscrizione nel nuovo elenco dei professionisti disponibili a provvedere alle operazioni di vendita che sarà istituito presso ciascuna corte di appello e tenuto da apposita commissione distrettuale (e sostituirà l’attuale elenco tenuto presso ogni tribunale).
 

I PARTE
I) MODULO (venerdì 09.02.2018 ore 15.00-19.00) – cod. D18052
Il primo modulo, assumendo quale filo conduttore il giudizio di divisione ordinaria con cumulo oggettivo, esamina alcune delle principali azioni strumentali alla previa ricostruzione della massa da dividere.
L’incontro di studi è introdotto in termini generali dalla trattazione del Regolamento Successioni UE n. 650/2012 del Parlamento e del Consiglio e da alcuni cenni alle varie forme di successione, al contratto di donazione e al contratto di reintegrazione della legittima.
Pierpaolo GORI (Consigliere con funzioni giudicanti di legittimità presso la Corte Suprema di Cassazione, già giudice Trib. Milano, Sez. Civ. IV, specializzata in divisioni ordinarie)
“Successioni transfrontaliere e Regolamento Successioni UE n. 650/2012 del Parlamento e del Consiglio”
Dibattito
Beatrice DAVINI BERTACCINI (Notaio in Massa),
“Cenni sulle varie forme di successione (testamentaria, legittima e necessaria) e sul contratto di donazione. Profili sostanziali dell’azione di riduzione. Il contratto reintegrativo della legittima”.
Dibattito
Alessandro PELLEGRI (Giudice Trib. Massa, Sez. Civ.)
“Aspetti processuali dell’azione di riduzione di donazioni con contestuale e strumentale azione di simulazione relativa oggettiva del tipo contrattuale. Altre azioni, cumulate nel giudizio di divisione ordinaria, strumentali alla previa ricostruzione della massa da dividere”.
Dibattito complessivo
Conclusioni del Consigliere Dr. Pierpaolo Gori

II) MODULO (venerdì 16.02.2018 ore 15.00-19.00) – cod. D18053
Proseguendo sulla linea del precedente incontro, ossia assumendo ancora quale filo conduttore lo svolgimento del giudizio di divisione ordinaria con cumulo oggettivo, il presente modulo focalizza l’attenzione su quelle, tra le azioni strumentali alla ricostruzione della massa da dividere, che hanno per oggetto l’impugnazione del testamento.
Anna Maria CAROZZI (Notaio in Carrara),
“Cenni sui testamenti per atto di notaio (t. pubblico e t. segreto). Il controllo, da parte del notaio, della capacità di intendere e di volere del testatore al momento della testamenti factio. La pubblicazione del testamento olografo”;
Paolo PUZONE (Giudice Trib. Massa, Sez. Civ.), Relazione (30 minuti):
“L’azione di annullamento del testamento per incapacità naturale di agire del testatore al momento della testamenti factio”;
Maurizio FATO (Dirigente Medico di Primo Livello del Reparto Psichiatrico dell’Ospedale Civile di Genova - Sestri Ponente, Specializzato in Criminologia e Psichiatria Forense ed in Psicologia Indirizzo Medico, C.T.U. del Tribunale di Genova),
“L’accertamento della incapacità di intendere e di volere mediante consulenza tecnica d’ufficio sulla persona o su atti e documenti. Le principali malattie senili che concorrono a causare, anche temporaneamente, l’incapacità naturale”;
Alessandro PELLEGRI (Giudice Trib. Massa, Sez. Civ.),
“Falsità del testamento olografo e azione di accertamento negativo alla luce della sentenza della Corte di Cassazione, Sezioni Unite Civili, n. 12307/2015”.
Dibattito

II PARTE
I) MODULO (venerdì 23.03.18 ore 15.00-19.00) - cod. D18054
Il presente modulo è un laboratorio teso a fare il punto su aspetti pratico-applicativi di natura tributaria e pubblicitaria in relazione ai principali atti dei giudizi di divisione, fra teoria e prassi.
Marco MOLENDI (Dottore commercialista, Ordine Massa-Carrara),
“Profili tributari delle divisioni giudiziali: imposta di registro su decreto di trasferimento, su sentenza definitiva o parzialmente definitiva del giudizio di divisione, su accordo di conciliazione giudiziale allegato al verbale dell’ultima udienza contenente ordinanza di estinzione. Presupposti, ambito applicativo, natura, funzione, criteri di calcolo e modalità di riscossione del tributo. Prassi applicative, virtuose o meno, riscontrate negli uffici. I.V.A. nei suoi rapporti con l’imposta di registro”.
Relazione (30 minuti) di un Funzionario della Agenzia delle Entrate, individuato a cura della stessa, addetto all’Ufficio Imposta di Registro,:
“L’imposta di registro applicata ai principali atti dei giudizi di divisione: decreto di trasferimento, sentenza definitiva o parzialmente definitiva del giudizio di divisione, accordo di conciliazione giudiziale allegato al verbale dell’ultima udienza contenente ordinanza di estinzione. Casistica, circolari e prassi”.
Relazione (30 minuti) di un Funzionario dell’Agenzia delle Entrate, individuato a cura della stessa, addetto alla Conservatoria dei Registri Immobiliari:
“Profili critici e teorico-pratici della trascrizione degli atti del giudizio di divisione, con particolare riferimento alla domanda giudiziale di divisione, al pignoramento immobiliare (divisioni endoesecutive), alla ordinanza che sancisce il passaggio dalla esecuzione immobiliare alla divisione giudiziale endoesecutiva, al decreto di trasferimento, alla sentenza definitiva o parzialmente definitiva del giudizio di divisione, all’accordo di conciliazione giudiziale allegato al verbale dell’ultima udienza contenente ordinanza di estinzione”.
Raffaele PEPE (Cancelliere – Cancelleria civile Tribunale Massa),
“Adempimenti di Cancelleria nelle divisioni (endoesecutive ed ordinarie), con particolare riferimento al decreto di trasferimento, alla sentenza definitiva o parzialmente definitiva del giudizio di divisione, all’accordo di conciliazione giudiziale allegato al verbale dell’ultima udienza contenente ordinanza di estinzione, alla chiusura del conto nella divisione endoesecutiva e alla messa a disposizione dell’eventuale attivo nel processo esecutivo. Prassi delle Cancellerie civili e degli Uffici. Proposte per evitare eventuali situazioni di empasse”.
Tavola rotonda

II) MODULO (venerdì 13.04.18 ore 15.00-19.00) – cod. D18055
Continuando ad assumere quale filo conduttore lo sviluppo del giudizio di divisione, il modulo si propone di esaminarne, indagandone anche le affinità e le connessioni con il processo esecutivo, alcuni degli aspetti civilistici più critici, oltre la regolazione delle spese (anche nel caso di P.S.S.) e profili tecnici.
I SOTTOSESSIONE: PROFILI GIURIDICI
Alberto CARDINO (Sostituto procuratore generale presso la Corte Suprema di Cassazione, già Giudice delle esecuzioni immobiliari nel Tribunale Ordinario della Spezia)
“La natura ibrida della divisione endoesecutiva e le sue principali ricadute su alcuni istituti processuali e sostanziali: opposizione agli atti esecutivi (alla luce di Cass., Sez. Un. Civ., sentenza n. 18185 del 29/07/2013, relativa anche alle divisioni ordinarie); garanzia per i vizi, inopponibilità delle locazioni o del provvedimento di assegnazione della casa familiare e stabilizzazione della vendita divisionale anche a norma dell’art. 2929 c.c.. L’ordine di liberazione nelle divisioni ordinarie. Il ruolo del professionista delegato-custode anche alla luce delle recenti novità in materia di vendita telematica. La regolazione delle spese processuali nei giudizi di divisione”.
Massimo VACCARI (Giudice Trib. Verona),
“Il patrocinio a spese dello Stato in relazione ai giudizi di divisione (ordinaria ed endoesecutiva) ed ai processi esecutivi. Liquidazione (e ripartizione dell’addebito) del compenso spettante al professionista delegato, al custode giudiziario, al C.T.U. (processo ordinario di divisione) o all’esperto stimatore (processo esecutivo immobiliare), nel caso di ammissione di una delle parti al P.S.S.”
Rita BOTTIGLIERI (Giudice onorario Trib. Milano, Sez. esecuzioni immobiliari),
“Pignoramento e divisione di beni in comunione legale tra coniugi”
II SOTTOSESSIONE: PROFILI TECNICI
Introduzione sui principi giurisprudenziali di legittimità in relazione alle varie modalità di divisione: in natura, mediante assegnazione, mediante vendita giudiziaria.
Geom. Paolo FREDIANI (Pubblicista e Formatore professionale, Docente Scuola Superiore Magistratura), Relazione (60 minuti):
“Criteri tecnici per l’attuazione concreta dei principi giuridici formulati dalla giurisprudenza di legittimità in materia di estimo dei beni immobili, accertamento della divisibilità in natura e formazione dei lotti”
Dibattito complessivo
Conclusioni del Consigliere Dr. Alberto Cardino

III) MODULO (venerdì 25.05.2018 ore 15.00-19.00) cod. D18056
Il modulo è distinto in due sottosessioni, eterogenee tra loro. La prima, proseguendo e completando il precedente incontro, approfondisce risvolti penalistici che il giudizio di divisione (ordinaria ed endoesecutiva) può eventualmente mutuare dal processo esecutivo immobiliare. La seconda è dedicata alle divisioni stragiudiziali o convenzionali, con specifico riferimento al reclamo avverso il rifiuto del Conservatore dei Registri Immobiliari di procedere alla cancellazione di un’iscrizione ipotecaria.
I SOTTOSESSIONE: PROFILI PENALISTICI
Fabio DI VIZIO (Sostituto procuratore, Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, componente della Struttura Territoriale di Firenze, Scuola Superiore della Magistratura),
“Le moratorie previste dall’art. 20 della legge n. 44/1999 a favore delle vittime di estorsione e di usura. Analisi del sistema normativo e della riflessione giurisprudenziale anche alla luce della recente pronuncia della Corte di Cassazione, Sezioni Unite Civili, depositata il 20.09.2017, n. 21854”
Comunicazione di un Funzionario della Carriera Prefettizia, individuato a cura del Ministero dell’Interno, addetto al settore di competenza:
“Il parere della Prefettura in relazione alle moratorie previste dall’art. 20 della legge n. 44/1999 a favore delle vittime di estorsione e di usura: casistica, circolari e prassi.”
Alessandro TRINCI (Giudice Trib. Massa, Sez. Pen.):
“Profili di responsabilità penale dell’esecutato, dei condividenti, dell’esperto stimatore (nel processo esecutivo), del C.T.U. (nel giudizio di divisione), del professionista delegato al compimento delle operazioni di vendita e del custode giudiziario”
Dibattito
II SOTTOSESSIONE: DIVISIONI CONVENZIONALI E VOLONTARIA GIURISDIZIONE
Sara RIVIERI (Notaio in Massa),
“Le divisioni convenzionali ossia il contratto di divisione: forma, efficacia, trascrizione, continuità delle trascrizioni, questioni particolari.”
Alessandro PELLEGRI (Giudice Trib. Massa, Sez. Civ.),
“Requisiti per la cancellazione di ipoteche su quote dei condividenti o su beni singoli interamente assegnati, mediante divisione convenzionale, ad un condividente non debitore: il reclamo avverso il rifiuto del Conservatore dei Registri Immobiliari di procedere alla cancellazione di un’iscrizione ipotecaria (procedimento camerale di volontaria giurisdizione a norma degli artt. 2888 c.c., 113 disp. att. c.c. e 737 ss. c.p.c.)”
Dibattito
Comitato scientifico:
Lorenza Calcagno (S.S.M. – Struttura Territoriale di Genova)
Maria Ida Scotto (S.S.M. – Struttura Territoriale di Genova)
Alessandro Pellegri (Esperto formatore, Giudice nel Tribunale Ordinario di Massa, Sezione Civile)
Il corso è accreditato per la formazione permanente di magistrati, avvocati, notai, commercialisti e geometri.
L’iscrizione, da effettuarsi in relazione a ciascun singolo modulo, è gratuita.
 

Programma 09/02/2018