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Scheda corso

Corso Webinar LA DISCIPLINA DEL TERRITORIO RURALE dopo il Regolamento Regionale n. 3/R del 2020 (modifica Regolamento 63/R) e della L.R. n° 37/2020 (modifica L.R. 3/2017) e della L.R. 80/2020 (modifica L.R. 30/2003)

Iscrizioni aperte dal 25-02-2021 al 19-03-2021
Organizzato da:Collegio dei Geometri e G.L. di Massa Carrara
Luogo:ONLINE
Indirizzo:XXX XXXXX XXX
Data:
29-03-2021
29-03-2021 - dalle: 15:00 alle: 19:00N° Iscritti: 19/100
Crediti conseguibili in totale:4
Note: Quota iscrizione:
€ 15,00

Modalità di pagamento quota iscrizione:
- versamento su c/c bancario c/o MPS IBAN IT92Q0103013601000000050040
 

Documenti

Modalità di iscrizione

 

Ai partecipanti saranno consegnate:

-  le slides del corso;

- su memoria mobile, sarà consegnato un archivio aggiornato di normative, dottrina e giurisprudenza recente, in materia urbanistico-edilizia e paesaggistica, ecc. suddivisa per specifici argomenti in ordine alfabetico;

- una serie di articoli in materia urbanistica, edilizia e paesaggistica, scritti dal relatore e pubblicati sulla rivista nazionale “l’ufficio tecnico”, edizione Maggioli.

 

Docente:

Claudio BELCARI

Dirigente comunale, formatore, A.N.C.I., ordini e collegi professionali  ed  autore di  libri, ed articoli su riviste di carattere nazionale (Autore ultimo libro “La disciplina edilizia e paesaggistica dopo la c.d. “Madia SCIA 2” e d.P.R. 31/2017- edizione Maggioli)

 

      DESTINATARI:

 

Liberi professionisti operanti nel settore edilizio - urbanistico (geometri e geometri laureati, periti e periti laureati, architetti, ingegneri, agronomi, ecc.).

Responsabili e loro collaboratori degli uffici enti locali in materia di Edilizia Privata, Suap, Urbanistica, Ambiente, Polizia Municipale, ecc..

 

 

OBIETTIVI:

 

     Fornire una illustrazione dettagliata della disciplina urbanistico-edilizia del territorio rurale  ad oggi operante in tutto il territorio regionale, al fine  di consentire agli operatori del settore, privati e pubblici, un utile orientamento, sotto il profilo concreto, pratico ed operativo, per svolgere al meglio il proprio ruolo e le proprie funzioni.

 

    PROGRAMMA:

 

    Principi generali

    Nuovo quadro generale della disciplina del territorio rurale – L.R. 65/2014 modificata dalla L.R. 43/2016 – P.I.T. con valenza di Piano Paesaggistico  Regionale – Regolamento regionale n° 63/R – il concetto di patrimonio territoriale – tutela e salvaguardia, presidio territoriale e valorizzazione e sviluppo del territorio rurale – semplificazione delle procedure – diversificazione delle possibilità di intervento edilizio nel territorio rurale e maggiori garanzie di mantenimento del patrimonio edilizio nella destinazione rurale – le principali novità 

    L’individuazione del territorio non urbanizzato (rurale) – le varie sottozone del territorio rurale

    La disciplina del territorio non urbanizzato (rurale) – interventi vietati per legge – interventi non residenziali ammessi e condizioni – opere ammesse senza necessità del parere favorevole della  conferenza di copianificazione – opere ammesse con la conferenza di copianificazione

   Funzioni degli strumenti della pianificazione territoriale ed urbanistica in materia di territorio rurale – Recepimento della L.R. 65/2014 negli atti di pianificazione comunale - Gli obblighi, le facoltatività ed i divieti - Il conseguimento di un obiettivo di qualità del territorio rurale

   L’incidenza del Piano Paesaggistico nella gestione dei procedimenti edilizi e dei PAPMAA – L’entrata in vigore del P.I.T. con valenza di P.P.R. e gli effetti sulla disciplina comunale – le verifiche da effettuare in tutto il territorio comunale e nelle aree a vincolo paesaggistico

   Indirizzi applicativi in materia di disciplina del territorio rurale contenuti nella L.R. 65/2014 – Le disposizioni transitorie e finali – artt. 240 – 240 bis e 242 della L.R. 65/2014

   Il quadro generale delle categorie di intervento edilizio ammesse nel territorio rurale – la disciplina delle trasformazioni realizzabili dall’imprenditore agricolo  e dai soggetti diversi dall’imprenditore agricolo

   Le specifiche competenze assegnate alla disciplina pianificatoria comunale

   Disciplina delle trasformazioni da parte dell’imprenditore agricolo

   Gli interventi edilizi che l’imprenditore agricolo può fare in assenza di programma aziendale relativamente all’installazione di manufatti temporanei e serre mediante – Comunicazione – S.C.I.A. – Permesso di Costruire  - Limitazioni applicative - applicabilità in relazione alle vigenti previsioni degli strumenti di pianificazione comunale – le competenze della disciplina comunale

   I requisiti soggettivi per l’installazione dei manufatti temporanei – le limitazioni previste relativamente all’utilizzo, permanenza ed inserimento nel computo dei beni aziendali

   Manufatti temporanei da installare fino a due anni con comunicazione e periodi superiori con SCIA

   I manufatti temporanei che comportano trasformazione urbanistica permanente sottoposti a permesso di costruire per periodi superiori a due anni

   Aspetti procedurali per l’installazione di manufatti temporanei mediante comunicazione fino a due anni e con SCIA e Permesso di costruire per periodi superiori

   Procedure sanzionatorie per l’installazione dei manufatti temporanei nel caso di mancata rimozione al termine del periodo di necessità o mancato rispetto caratteristiche tecniche –    Disposizioni per manufatti già installati

   Parametri tecnici e distanze da rispettare per l’installazione di serre temporanee e con copertura stagionale – serre considerate prive di rilevanza edilizia rientranti nella fattispecie di cui all’art. 137 della L.R. 65/2014

   Casi dove è previsto o è escluso l’accatastamento in relazione alle vigenti disposizioni di legge in materia

   Interventi sul patrimonio edilizio esistente a destinazione d’uso agricola in assenza di programma aziendale - Condizioni generali di ammissibilità  - categorie di intervento ammissibili 

   Ampliamenti una-tantum e trasferimenti volumetrie in assenza di programma aziendale - condizioni di realizzazione – illustrazione novità

   Costruzione di annessi agricoli da parte di aziende agricole che non raggiungono i requisiti per la presentazione del programma aziendale – condizioni di ammissibilità – disciplina comunale – procedure – titolo abilitativo

   Costruzione di annessi agricoli non collegabili alle superfici fondiarie minime

   Condizioni di realizzazione in termini di qualifica necessaria, attività svolta - Contenuti della disciplina comunale – procedure - titolo abilitativo e documentazione necessaria

   Il programma aziendale pluriennale di miglioramento agricolo ambientale

   Programma aziendale pluriennale di miglioramento agricolo ambientale – quando occorre

   P.M.A.A. – Funzione – chi lo presenta – dove si presenta - durata – quando ha valore  di piano attuativo

   Tempi di definizione del P.M.A.A. da parte del Comune - cosa verifica il comune – come lo approva

   Procedure e tempi di approvazione del P.M.A.A. quando ha valore di piano attuativo

   Il P.M.A.A. quando ha valore di piano attuativo si approva con atto di giunta comunale o di consiglio comunale? 

   P.M.A.A. cosa specifica – cosa descrive  - quale conformità verifica

   P.M.A.A. cosa contiene – la descrizione situazione attuale e degli interventi programmati 

   P.M.A.A. ulteriori contenuti – crono-programma delle attività  

   P.M.A.A. gestione  

   P.M.A.A. delle aziende sovracomunale  

   La realizzazione del programma aziendale è garantita da una convenzione o un atto d’obbligo unilaterale – contenuti  

   Varianti ai programmi aziendali        

   Quando può essere modificato un programma aziendale – le semplificazioni delle varianti ai programmi aziendali

   Nuova edificazione  di edifici rurali    

   Superfici fondiarie minime per la costruzione di nuovi edifici rurali ad uso abitativo o di nuovi annessi agricoli – Disposizioni del regolamento 63/R - superfici  minime nel caso di mancata definizione della provincia – caso di aziende biologiche - conteggio di superfici minime per le aziende pluricolture  

   Interventi di nuova edificazione di edifici rurali ad uso abitativo mediante programma aziendale – Condizioni generali e specifiche – Disciplina comunale in materia di nuova costruzione di edifici rurali

   Nuova edificazione di annessi agricoli

   Interventi di nuova edificazione di annessi agricoli, mediante programma aziendale – condizioni generali e specifiche 

   Utilizzo di immobili a destinazione industriale o commerciale per svolgimento attività agricola -  utilizzo temporaneo o permanente   effetti sotto il profilo urbanistico-edilizio – qualifica necessaria – modalità, procedure ed adempimenti necessari

   Trasferimenti di fondi agricoli – trasferimento di fondi agricoli in assenza di programma aziendale – effetti – limitazioni alla realizzazione di nuovi edifici –  durata limitazioni - quando non operano limitazioni  

   Disciplina delle trasformazioni da parte di soggetto diverso dall’imprenditore agricolo

   Trasformazioni delle aree di pertinenza degli edifici – obiettivi - disciplina comunale – prescrizioni

   Nuova realizzazione di manufatti per l’attività agricola amatoriale e per il ricovero di animali domestici  -  Condizioni di realizzazione - la disciplina comunale – obblighi  - procedura abilitativa

   Interventi sul patrimonio edilizio esistente con destinazione d’uso non agricola – categorie di intervento ammesse – ampliamenti “piano casa”

   Deruralizzazioni e limitazioni al mutamento della destinazione d’uso agricola – limitazioni al mutamento della destinazione d’uso agricola di annessi agricoli, di edifici rurali ad uso abitativo, relativamente agli interventi di ristrutturazione urbanistica e per gli edifici rurali, compresi quelli ad uso abitativo con inizio lavori antecedente alla data 15.04.2007

   Condizioni generali da rispettare per deruralizzare un edificio aziendale

   Deruralizzazione con dimensione area di pertinenza del fabbricato superiore o inferiore ad 1 ettaro

   Interventi di sistemazione ambientale con area di pertinenza di dimensione inferiore ad 1 ettaro

   La deruralizzazione fiscale ed urbanistica – diversa natura giuridica ed effetti

   Condizioni necessarie per applicare gli oneri di urbanizzazione alle deruralizzazioni c.d. “oneri verdi”

   Gli immobili deruralizzati e l’effetto sul dimensionamento degli atti di governo del territorio e sugli strumenti di pianificazione territoriale – le novità introdotte dalla L.R. 65/2014.

 

L.R. 7.2.2017, n. 3 “Disposizioni per il recupero del patrimonio edilizio esistente situato nel territorio rurale. Modifiche alla L.R. 65/2014.” Così come innovata dalla L.R. 37/2020

 

  Finalità ed obiettivi della L.R. 3/2017 – Istituzione di misure volte ad incentivare e favorire il recupero e la rifunzionalizzazione

  Disposizioni per il recupero del patrimonio edilizio abbandonato nel territorio rurale

  Condizioni di applicabilità della L.R. 3/2017

  Condizioni di inapplicabilità della L.R. 3/2017

   Interventi ammessi dalla L.R. 3/2017

  Condizioni e procedure della L.R. 3/2017

  Documentazione per il rilascio del permesso di costruire

  Oneri di urbanizzazione c.d. “verdi” di deruralizzazione – Riduzione ed esonero

  Le disposizioni degli strumenti della pianificazione urbanistica comunale

  Monitoraggio ed effetti applicativi della L.R. 3/2017  -  Integrazione del contenuto dei piani operativi

 

Le novità della L.R. 06.08.2020, n. 80 “Disposizioni in materia di ospitalità agrituristica. Modifi che alla l.r. 30/2003.”

 

  La parte finale sarà dedicata all’analisi dei quesiti dei partecipanti, i quali potranno anche far pervenire alla Segreteria Organizzativa – almeno una settimana prima della data di svolgimento del corso – domande formulate in maniera sintetica ed attinenti il programma promosso.