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Corso webinar LE TEMATICHE TECNICHE RELATIVE AL TRASFERIMENTO DEGLI IMMOBILI DOPO LA L. N. 120/2020 c.d. “SEMPLIFICAZIONI”

Iscrizioni aperte dal 26-04-2021 al 18-05-2021
Organizzato da:Collegio dei Geometri e G.L. di Massa Carrara
Luogo:ONLINE
Indirizzo:XXX XXXXX XXX
Data:
24-05-2021
24-05-2021 - dalle: 15:00 alle: 19:00
Crediti conseguibili in totale:4
Note: Quota iscrizione:
€ 15,00

Modalità di pagamento quota iscrizione:
- versamento su c/c bancario c/o MPS IBAN IT92Q0103013601000000050040
 

Documenti

icobelcari240521.pdf 431.37 KB

Modalità di iscrizione

Ai partecipanti saranno consegnate:
- le slides del corso;
- su memoria mobile, sarà consegnato un archivio aggiornato di normative, dottrina e
giurisprudenza recente, in materia urbanistico-edilizia e paesaggistica, ecc. suddivisa per
specifici argomenti in ordine alfabetico;
- una serie di articoli in materia urbanistica, edilizia e paesaggistica, scritti dal relatore e
pubblicati sulla rivista nazionale “l’ufficio tecnico”, edizione Maggioli.
In tale occasione verrà presentato il libro “La disciplina edilizia e paesaggistica dopo la c.d.
“Madia SCIA 2” e d.P.R. 31/2017” - edizione Maggioli”


Docente:
Claudio BELCARI
Dirigente comunale, formatore, A.N.C.I., ordini e collegi professionali ed autore di libri, e-book ed articoli
su riviste di carattere nazionale – (ultimo libro “La disciplina edilizia e paesaggistica dopo la c.d. “Madia
SCIA 2” e d.P.R. 31/2017 - edizione Maggioli)

 

PROGRAMMA:


I vari profili giuridici che riguardano gli immobili
La conformità urbanistico-edilizia, la commerciabilità degli immobili e la sanzionabilità di
opere prive di titolo – l’uso e l’utilizzabilità – la conformità catastale - la conformità
impiantistica.
La commerciabilità degli immobili
Gli immobili realizzati prima del 01/09/1967 e dopo il 01/09/1967 – Gli abusi edilizi c.d.
“primari” che determinano incommerciabilità dell’immobile - La commerciabilità degli
immobili oggetto di condono edilizio – con titolo edilizio in sanatoria rilasciato o da
rilasciare - La sanzione di nullità dell’atto di trasferimento di un immobile – art. 46 del
T.U. ed art. 40 della L. n. 47/85 - la sentenza della Corte di Cassazione Civile sezioni unite
n. 8230 del 22/03/2019.
La conformità urbanistico-edilizia dopo le novità introdotte dalla L. n.
120/2020 c.d. “semplificazioni

Abuso sostanziale ed abuso formale. Le diverse possibilità di regolarizzazione ed i diversi
effetti – Il quadro generale della disciplina urbanistico-edilizia e della normativa di settore
a cui va riferita la conformità urbanistico-edilizia degli immobili - La verifica della
conformità urbanistico-edilizia di opere datate e prive di titoli edilizi – L’art. 31 della L. n°
1150/1942 – L’art. 10 della L. n° 765/1967 – La disciplina comunale – gli indirizzi del
T.A.R. Toscana (sentenze n. 92 del 29.01.2009; n. 197 del 29.01.2011 e n. 899 del
29.09.2014.
La nuova disciplina dello stato legittimo degli immobili introdotta dalla L.
120/2020 c.d. “semplificazioni”
La nuova definizione di “stato legittimo” – La valenza dello titolo originario e dell’ultimo e
di quelli intermedi parziali – lo scenario giuridico vigente - Lo stato legittimo di immobili
realizzati in epoca nella quale non era obbligatorio il titolo abilitativo - Lo stato legittimo
ove esista il titolo edilizio ma sia irreperibile agli atti comunali – la circolare del 2.12.2020
- Il nuovo stato legittimo relativamente alle destinazione d’uso dell’immobile.
Il nuovo regime delle tolleranze costruttive introdotta dalla L. 120/2020 c.d.
“semplificazioni”

L’abolizione dell’art. 34 comma 2-ter del d.P.R. 380/2001 - L’introduzione nel d.P.R.
380/2001, dell’art. 34-bis “Tolleranze costruttive” - Le limitazioni all’applicazione delle
tolleranze costruttive negli immobili sottoposti al vincolo di cui al Codice (storico-culturale
e paesaggistico) – Opere che rientrano nelle tolleranze costruttive, “c.d. “esecutive o “di
cantiere” – Le tolleranze metriche dimensionali del comma 1 dell’art. 34-bis del d.P.R.
380/2001, presupposti applicativi - Le tolleranze descrittivo/qualitative del comma 2
dell’art. 34-bis del d.P.R. 380/2001, presupposti applicativi – le irregolarità geometriche –
le modifiche alle finiture – la diversa collocazione di impianti – le opere interne –
esemplificazioni pratiche - Modalità di regolarizzazione delle tolleranze costruttive in sede
di presentazione di nuovo intervento edilizio, attestazione di agibilità o di trasferimento
diritti reali – Modalità di segnalazione e dichiarazione delle tolleranze, compiti del notaio,
quando va allegata la certificazione del tecnico all’atto notarile di trasferimento, il diritto
dell’acquirente.
Il trasferimento di immobili ricadenti nel territorio agricolo
limitazioni al mutamento della destinazione d’uso agricola di annessi agricoli, di edifici
rurali ad uso abitativo, e per gli edifici rurali, compresi quelli ad uso abitativo con inizio
lavori antecedente alla data 15.04.2007 - Mutamento della destinazione d’uso mediante
programma aziendale - Condizioni generali da rispettare per deruralizzare un edificio
aziendale - Deruralizzazione con dimensione area di pertinenza del fabbricato superiore o
inferiore ad 1 ettaro - La deruralizzazione fiscale ed urbanistica – diversa natura giuridica
ed effetti - Condizioni necessarie per applicare gli oneri di urbanizzazione alle
deruralizzazioni c.d. “oneri verdi” - Trasferimenti di fondi agricoli – trasferimento di fondi
agricoli in assenza di programma aziendale – effetti – limitazioni alla realizzazione di nuovi
edifici – durata limitazioni - quando non operano limitazioni - giurisprudenza.

Il controllo dei titoli edilizi dopo la riforma dell’istituto dell’autotutela della
riforma c.d. “Madia”

Il profilo di interesse del corretto assetto del territorio di natura pubblicistica – Il profilo di
interesse del legittimo affidamento del privato di natura privatistico – il bilanciamento
effettuato dalla legge c.d. “Madia” – la riforma dell’art. 21-nonie della L. 241/1990 in
materia di autotutela – il termine prescrittivo di 18 mesi – effetti – applicazione – quando il
Comune può effettuare il controllo successivo ai 18 mesi – l’esercizio del potere di
autotutela ed il risarcimento del danno – diversità fra abuso edilizio e l’opera illegittima
realizzata con titolo edilizio – lo scenario giuridico delle opere illegittime in quanto in
contrasto con la disciplina urbanistica-edilizia realizzate con titolo edilizio decorsi 18 mesi
ed il profilo della commerciabilità e quello relativo alla possibilità di effettuare successivi
lavori – quando la SCIA è inefficacie e relativi effetti e quando è efficace da regolarizzare
sottoposta ad eventuale sanzione amministrativa – il triplice scenario giuridico temporale
di controllo della SCIA (entro trenta giorni dal protocollo, dai 30 giorni a 18 mesi, oltre 19
mesi dal protocollo) – Le azioni ammesse a tutela del terzo controinteressato avverso la
SCIA illegittima – procedura di contestazione – casi di impugnativa al T.A.R. – I termini
prescrittivi per attivare le azioni a tutela del terzo controinteressato – l’ordinanza del
T.A.R. Toscana del 11.05.2017 e la sentenza della Corte Costituzionale n. 45 del
13.03.2019 – presupposti applicativi della SCIA in sanatoria.
L’attestazione di agibilità in sede di trasferimento di un immobile
Quando è necessaria l’attestazione di agibilità degli immobili – raccordo interpretativo fra
l’art. 24 del d.P.R. 380/2001 e l’art. 149 della L.R. 65/2014 – termini per la presentazione
– applicazione di sanzioni amministrative in caso di ritardo – Quando è possibile
presentare l’agibilità parziale – le direttive del Consiglio Nazionale del Notariato – studio n.
83-2018-P – giurisprudenza civilistica in materia di agibilità in sede di compravendita –
l’attestazione di agibilità degli immobili oggetto di condono edilizio – legge 47/85 art. 35,
comma 19 – Sentenza della Corte Costituzionale n. 256/1996 – sentenza del Consiglio di
Stato, sez. IV, n. 1997 del 2014.
Le novità in materia di agibilità degli immobili introdotte dalla L. 120/2020 c.d.
“semplificazioni”

L’introduzione dell’agibilità per i fabbricati legittimamente realizzati che ne risultano privi -
Le condizioni di rispetto dei requisiti igienico-sanitari minimi per gli edifici preesistenti
all’entrata in vigore del D.M. 5.7.1975 – Gli interventi di recupero edilizio degli immobili
realizzati prima del 5.7.1975.
La conformità catastale degli immobili
La legge n. 122/2010, art. 19, comma 14 – conformità oggettiva – conformità soggettiva –
la Circolare delòl’Agenzia del Territorio n. 2 del 9.7.2010 – esclusione dall’obbligo di
dichiarazione – obbligo di dichiarazione – indicazioni.
La conformità energetica
La legge 3 Agosto 2013, n. 90 art. 6 ed art. 1 comma 7 Legge n° 9/2014.
Il certificato di destinazione urbanistica
L’art. 30, comma 2, del d.P.R. 380/2001.
Le sanzioni amministrativo-pecuniarie alternative alla demolizione
La regolarità degli immobili oggetto di trasferimento e l’applicazione delle sanzioni
pecuniarie alternative alla demolizione – presupposti applicativi – giurisprudenza – effetti
sotto il profilo amministrativo e penale.
La regolarizzazione delle opere già realizzate
La regolarizzazione delle opere con il condono edilizio e con la sanatoria ordinaria –
presupposti – diversificazioni - il condono a regime tutt’oggi applicabile dell’art. 40 della L.
n. 47/85.
Il regime dei titoli edilizi in sanatoria
Le novità introdotte dalla L.R. 69/2019 e dalla L. 120/2020 c.d. “semplificazioni”
L’accertamento di conformità dell’art. 209 della L.R. 65/2014
Il quadro generale delle procedure di sanatoria
Le differenze fra gli istituti della C.I.L.A. e della S.C.I.A. in materia di regolarizzazione delle
opere
Quadro generale dei titoli edilizi nei cambi di destinazione d’uso

Quadro generale delle novità in materia di categorie di intervento edilizio e titoli edilizi in
sanatoria introdotte dalla L. 120/2020 c.d. “semplificazioni”.


La parte finale sarà dedicata all’analisi dei quesiti dei partecipanti, da effettuarsi
direttamente il giorno del corso o far pervenire alla Segreteria Organizzativa prima della
data di svolgimento del corso